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Fossano – Via Coronata, 34
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Italiano
Fossano (Fossan [fʊ’saŋ] in piemontese, Fossanum in latino) è un comune italiano di 24.882 abitanti in provincia di Cuneo, in Piemonte. È il quarto comune più popoloso della provincia, dopo Cuneo, Alba e Bra. Fa parte delle cosiddette sette sorelle (le città più importanti della provincia di Cuneo), insieme a Cuneo, Alba, Bra, Mondovì, Savigliano e Saluzzo.GeografiaCosì vedeva la città, nella prima metà dell’Ottocento, il canonico Pietro Paserio, autore del volume. Notizie storiche sulla città di Fossano. La cittadina è infatti posizionata su una collina adiacente al fiume Stura. Tale posizione le ha permesso di salvarsi dallo straripamento di quest’ultimo, dovuto all’alluvione del 1994.Oggi il nucleo principale si articola su due livelli: Fossano alta (che include Borgo Piazza e Borgo Vecchio, che costituiscono il centro storico, Borgo Salice e Borgo Nuovo, quartieri nati a partire dal dopoguerra) e Fossano bassa, divisa in Borgo San Bernardo e Borgo Sant’Antonio, situato in un avvallamento delimitato dalla collinetta del Coniolo. I Borghi della città sono, dal più vecchio al più giovane:Borgo Vecchio;Borgo Salice;Borgo Piazza;Borgo Sant’Antonio;Borgo San Bernardo;Borgo Nuovo;Borgo Romanisio (composto dalle numerose frazioni fossanesi).Le frazioni della città sono 15 (Murazzo, San Sebastiano, Maddalene, Piovani, Gerbo, San Vittore, Mellea, San Martino, Sant’Antonio Baligio, Cussanio, San Lorenzo, Santa Lucia, Tagliata, Boschetti, Loreto) e ospitano ben 5253 abitanti.Anticamente, il centro storico era diviso nei terzieri del Borgovecchio (corrispondente a parte del Borgo odierno), del Salice (corrispondente alla parte settentrionale di Borgo Piazza) e del Romanisio (corrispondente alle parti meridionali di Borgo Piazza e Borgo Vecchio). Nel 2008 sono state affisse delle targhe indicanti le vecchie denominazioni delle strade del centro storico e il terziere di appartenenza.ClimaStoriaFossano, un nome e le sue interpretazioniIl nome Fossano potrebbe essere la trasformazione dell’appellativo locus o fundus faucianus, dal nome personale romano Faucius, oppure derivare dalla parola fossato, in piemontese fossà, da cui fossan, abitante del fossato. Gli avvallamenti sono infatti caratteristica del colle sul quale sorse il primo borgo cittadino. Gli storici concordano nel parlare di “gran fossato del Chiotto”, in dialetto Ciot, buco, fosso.Un’altra ipotesi alternativa è che il nome derivi da “fons sana”, ad indicare la presenza nelle vicinanze di una sorgente di acqua potabile.Fossano e le sue originiAlcuni recenti ritrovamenti di cocci, avvenuti nel corso della ristrutturazione di edifici del centro storico, lascerebbero supporre che l’altipiano di Fossano fosse già occupato da un insediamento di popolazione abile nella metallurgia e nella ceramica, in epoca pre-romana, intorno all’800 a.C.La città viene fondata nel 1236, da una lega di città guelfe, che si costituì per combattere la città di Asti, su una terrazza sulla riva sinistra del fiume Stura, in una posizione strategica per i traffici tra Piemonte e Liguria. Passò nel 1304 al marchesato di Saluzzo ma, dopo una breve occupazione angioina, entro nella sfera di influenza del principe Filippo I d’Acaja. È riconducibile alla dinastia degli Acaja il castello, simbolo della città, nel quale si rispecchia la storia di Fossano.Recentemente, in occasione del restauro della pavimentazione del Duomo, sono stati ritrovati resti di stratificazioni storiche che potrebbero riscrivere la storia della città, facendola addirittura risalire all’epoca romana.Al 1236 risale la lapide, ora murata nell’atrio del Palazzo Comunale, che testimonia l’erezione della porta nord-orientale del borgo primitivo.1236: 7 dicembre, data ufficiale di fondazione.1238: Fossano si dichiara ghibellina, sotto l’egida imperiale di Federico II.1250: fine dell’appoggio imperiale. Inizio di un periodo conflittuale ed instabile.1314: atto di sottomissione al principe Filippo d’Acaia.1324: inizia la costruzione del castello.1365: conflitto tra Giacomo d’Acaia e il marchese Federico di Saluzzo.1418: estinzione del casato degli Acaia.1424: Amedeo VIII di Savoia conferma i privilegi alla città e ne traccia i nuovi confini.1432: i frati minori dell’ordine di San Francesco si stabiliscono in città.1521: anno di una terribile pestilenza; in località Cussanio la Vergine appare al sordomuto Bartolomeo Coppa, donandogli la vista e la parola.1532: nascono le confraternite della SS. Trinità, del Gonfalone e della Misericordia.1536: Fossano è occupata dai francesi che non riescono, però, a penetrare nel castello.1539: il senato del ducato di Savoia tiene le proprie sedute in città.1552: Fossano è sotto il dominio francese.1559: Pace di Cateau-Cambrésis. Poco dopo Emanuele Filiberto si trasferisce con la corte a Fossano.1566: il Duca di Savoia concede a Fossano il titolo di Città per la fedeltà dimostrata e il motto “Fidelitatis insignia”.1592: anno dell’istituzione della diocesi cittadina.1630: la peste si aggira nel fossanese, ma non contagia la città. La popolazione è di 15.000 abitanti.1689: 1800 valdesi vengono rinchiusi nel castello dei Principi di Acaja in seguito alle persecuzioni religiose, e qui morirono tutti.1690: battaglia di Staffarda. Nuovo saccheggio dei francesi. La città ne esce stremata.1724: la confraternita della SS. Trinità costruisce l’ospedale cittadino.1787: la colonia arcadica è innalzata a sede distaccata della “Reale Accademia delle Scienze” di Torino.1797: Fossano è assediata dalle truppe napoleoniche del generale Serrurier.1829: il fossanese Sansone Valobra riceve una medaglia d’onore come inventore dei fiammiferi.1860-77: viene abbattuta la quasi totalità della cinta muraria della città.1898: il generale fossanese Bava Beccaris ordina all’esercito di sparare sui civili a Milano.1903: il locale Monte di Pietà, poi Fondazione Cassa di Risparmio, ha la nuova sede nel Palazzo del Comandante: due anni dopo nasce la Cassa di Risparmio di Fossano1908: è fondata a Fossano la “Società anonima italiana per l’esperimento dell’ortoelicottero Fuseri”.1943-45: la madre superiora del convento domenicano per novizie di Fossano, suor Maria Angelica Ferrara si prende cura di due bambini ebrei profughi dal Belgio, mentre la loro madre lavora, protetta sotto falsa identità, all’ospedale cittadino. Per questo suo impegno civico, suor Ferrari riceverà alla memoria il 14 dicembre 1992 l’alta onorificenza di Giusta tra le nazione dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme.1945: il 30 aprile la 3ª Divisione Alpi, capitanata dal fossanese Cosa, libera Fossano dall’occupazione nazifascista.La comunità ebraica di FossanoFossano fu sede, dal XVI secolo fino agli anni precedenti la Seconda guerra mondiale, di una piccola ma fiorente comunità ebraica. Di essa rimangono poche tracce in alcuni edifici del vecchio ghetto, situato in Via Falletti e in Via IV Novembre (la sinagoga fu demolita nel 1960) e nel cimitero ottocentesco di via Orfanotrofio, fuori dalla porta del Salice.ScuoleNel territorio fossanese sono presenti diverse scuole superiori e Università:Il Liceo Scientifico Giovenale Ancina comprende l’indirizzo Scientifico tradizionale, Linguistico (inglese, francese e tedesco), Scienze Umane e Scienze Umane opzione Economico-Sociale; prima della riforma Gelmini erano presenti gli indirizzi Scientifico PNI, l’indirizzo Linguistico (inglese, francese e tedesco) e l’indirizzo Sociopsicopedagogico.L’I.I.S. Giancarlo Vallauri, con diversi indirizzi:L’Istituto tecnico, che si articola in due settori:tecnologico, ospitato nella sede di via San Michele, con indirizzi Elettronica e Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni e Meccanica, Meccatronica e Energia.economico, ospitato nella sede di Palazzo Tesauro, con indirizzi Amministrazione, Finanza e Marketing e Turismo;Il Liceo scientifico opzione Scienze applicate nella sede di Via San Michele.Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Cussanio.Il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP (corsi di qualifica nei settori meccanico, elettrico, termoidraulico, autoriparazione, estetico e acconciatura)Università del Piemonte Orientale – Sede di Fossano: Corso di Laurea Triennale in Fisioterapia.SocietàEvoluzione demograficaFossano è il quarto comune per numero di abitanti della provincia di Cuneo, che salgono a 33.850 (al 1º gennaio 2008) su una superficie di 243,50 chilometri quadrati se si considerano anche i comuni della cintura. Questa entità sovracomunale, detta anche “Unione del Fossanese”, comprende le seguenti municipalità: Fossano, Genola, Sant’Albano Stura, Trinità, Cervere, Montanera e Salmour.Abitanti censiti Etnie e minoranze straniereGli stranieri residenti nel comune sono 2.407, ovvero il 9,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti: Albania, 672 Marocco, 483 Romania, 322 Senegal, 249 Moldavia, 86 India, 79 Burkina Faso, 71 Somalia, 44 Perù, 40 Cina, 38Luoghi di interesseIl Castello dei Principi d’AcajaSorto nel 1324 su ordine di Filippo I d’Acaja, venne portato a compimento nel 1332 con una struttura gotica a pianta quadrata formata da poderose torri agli angoli collegate da passaggi merlati.Nonostante la sua origine di fortezza, il complesso venne trasformato in residenza signorile un secolo più tardi da Amedeo VIII di Savoia, mentre il cortile interno, ad opera di Gaspare Solari, con portico rinascimentale su tre lati, risale alla seconda metà del XV secolo.Dopo essere servito da carcere e caserma, è stato riutilizzato in tempi moderni come contenitore per attività culturali: l’ampio fossato che lo circonda viene infatti utilizzato, dalle scuole locali, come location per spettacoli amatoriali di teatro ed altri eventi culturali (come le battaglie navali dell’annuale mostra di modellismo aeronavale), che attirano spettatori da tutta la regione, e gli storici Palio dei Borghi e Giostra dell’Oca.Durante le festività natalizie viene illuminato con coreografiche proiezioni di luci.Centro storicoIl centro storico fossanese si divide in due borghi: Borgo Piazza, sviluppatosi tra il ‘400 e il ‘700, e Borgo Vecchio, nucleo originario della città, di età medievale. Ricco di palazzi medievali, rinascimentali e barocchi, è caratterizzato dalla presenza dei portici, che affiancano interamente via Roma e si sviluppano anche lungo altre strade del centro, tra cui via Cavour, via Garibaldi, via Barotti, via Muratori. Sul lato orientale il centro storico è delimitato dal viale Mellano, passeggiata pedonale che offre una magnifica vista delle Langhe, mentre sul lato occidentale, lungo via Martiri dell’Indipendenza, viale Sacerdote e viale Bianco, si può godere il panorama delle Alpi, dominate dal Monviso. Dell’antica cinta muraria cittadina restano solo il Bastione della Porta del Salice, la Porta di San Martino e le mura contenitive del castello, oltre a dei resti visibili lungo viale Mellano; sono in corso di restauro le mura che delineavano il confine nord-occidentale del centro storico, situate nel terrapieno tra il viale Bianco e la salita Salice. Da segnalare inoltre via Marconi, via Cesare Battisti, vicolo Baluardi, vicolo Fucine e via della Palocca, strade caratteristiche di Borgo Sant’Antonio.Architetture religioseDuomo di FossanoChiesa della Santissima Trinità, progettata dell’architetto Francesco Gallo fu eretta tra il 1723 ed il 1728 in uno stile barocco molto raffinato: l’edificio è interamente in cotto e presenta una facciata concava dalla grande armonia ed un campanile fortemente slanciato. Continuo alla chiesa si erge l’ospedale Civile, anch’esso realizzato dal Gallo e rivestito esternamente in cotto.Chiesa di Sant’Antonio AbateChiesa di San FrancescoChiesa di San BernardoChiesa di San FilippoChiesa di San GiorgioChiesa di San GiovanniChiesa dello Spirito SantoChiesa di Santa Maria del SaliceSantuario della Madonna della Divina ProvvidenzaChiesa del Gonfalone o dei Battuti BianchiChiesa di San Lorenzo MartireArchitetture civiliPalazzo Comunale, sede del Comune;Palazzo del Comandante, sede della Cassa di Risparmio di Fossano;Palazzo Thesauro;Palazzo della Pretura;Palazzo Burgos, sede dell’Istituto Musicale Baravalle;Palazzo Daviso di Charvensod;Palazzo Righini.Palazzo Santa GiuliaNaturaL’area fluviale dello Stura, denominata Parco dello Stura, è dotata di segnaletica sui percorsi ciclopedonali e presenta diverse aree attrezzate.CulturaBibliotecheEventiPalio dei Borghi e Giostra dell’Oca.Fossano Mirabilia, Festival Internazionale di Teatro Urbano (sito ufficiale): è un festival che ha luogo a Fossano nella prima metà di giugno. Tutto il centro cittadino, riservato ai pedoni per l’occasione, si trasforma in un immenso teatro urbano, dove si esibiscono artisti provenienti da tutta Europa. Dopo alcune serate di anteprima il festival culmina nel weekend di Mirabilia e nella notte bianca di sabato. Mirabilia si è dimostrata un successo, con i 50000 spettatori che hanno riempito le contrade, le piazze e i parchi del Borgo Piazza e del Borgo Vecchio nell’edizione del 2009.OpenNight : serata organizzata dall’associazione giovanile FossanOpen nella quale i giovani possono esprimere tutte le loro passioni. Lungo la via principale della città (via Roma), resa pedonale per l’evento, si alternano gruppi musicali, artisti, postazioni di ballo, giocolieri ed altre attività che vedono interamente i giovani come protagonisti.AssociazioniGruppo sbandieratori Principi d’Acaja.Associazione Guide Culturali Cicerone.Associazione di Promozione Sociale “L’Arcipelago”Associazione culturale “Mascateatrale”Associazione Giovanile FossanOpenPersone legate a FossanoGiacomo Alberione, presbitero ed editore italianoGiovanni Giovenale Ancina, vescovo e beatoFrancesco Bruno di Tornaforte, governatore di Fossano e generalePaola Barale, show-girl, conduttrice televisiva e attriceFiorenzo Bava-Beccaris (1831 – 1924) generale a capo della repressione dei moti di Milano del 1898Ambrogio Bergognone (anche conosciuto come Ambrogio da Fossano, ca. 1481 – 1522), pittore rinascimentaleSecondina Cesano (1879 – 1973), numismatica italiana.Sandro Cois, ex-calciatoreGiovanni Gagino, (1924), pittore e scultoreCristiano Godano, voce e chitarra dei Marlene KuntzFranco Lerda, ex calciatore ed allenatore di calcioBruno Mellano, politico italiano, presidente del movimento Radicali ItalianiLorenzo Perrone, inserito tra i Giusti tra le nazioni presso il museo Yad Vashem di GerusalemmeGrazia Pitorri, giornalista vincitrice del Premio Filottete 2011Mario Pezzi (1898 – 1968), aviatore, generalePiero Rattalino (1931), pianista, saggista e critico musicaleFederico Sacco (1864-1948), geologo e paleontologoRodolfo Sacco, professore universitarioGiancarlo Vallauri, ingegnere e docente universitario italianoSansone Valobra, chimico italianoSportVolley fossanoA.S.D. Fossano Calcio (Girone C di Promozione)A.S.D. B.C. Fossano Baseball (serie B)Atletica Fossano ’75 AtleticaVirtus Basket Fossano;ASD Judo Fossano;CADP Jiu-jiutsu Fossano.A.S.D. Dojo Yoseikan Budo FossanoA.S.D. Salice CalcioA.S.D OlimpiaAssociazione Arcieri Fossanesi Porta Sarmatoria 01FOSS FIARCEconomiaNel fossanese sono presenti alcune importanti industrie dolciarie che producono prodotti da forno, panettoni, pandori e colombe, le maggiori sono:Balocco;Maina;Colussi;Vatasso.Tra le altre industrie:Bongioanni Macchine;Michelin.Infrastrutture e trasportiStradeLa città è collegata alla rete autostradale attraverso l’uscita di Fossano dell’autostrada Torino-Savona (tratto di collegamento funzionale all’Asti-Cuneo).La città si trova sul percorso della Strada statale 231, che evita il passaggio nel centro città con una variante tangenziale a due corsie per senso di marcia, che ha origine in località Creusa a nord e termina in località Crocetta a sud. Lungo il suo percorso presenta le uscite Fossano nord (che la collega alla Strada provinciale 165 “La reale”, diretta a Torino) e Fossano centro (che la collega alla Strada provinciale 184 verso Villafalletto). È previsto un suo prolungamento verso nord contestualmente alla costruzione del casello Fossano nord.Da Fossano inizia il percorso della Strada statale 28, che costituisce anche la circonvallazione della città e fra il 1884 e il 1939 ospitò il binario della tranvia Fossano-Mondovì-Villanova, che osservava capolinea di fronte alla stazione ferroviaria. Ferrovie La città è servita dalla stazione di Fossano, che si trova nel punto di diramazione tra la linea per Torino e Savona e la linea per Cuneo, Limone e Ventimiglia. Il servizio è svolto da Trenitalia nell’ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte, che nei giorni feriali prevede treni a cadenza semioraria in tutte le direzioni. Amministrazione Gemellaggi Rafaela Camponogara Dlugoleka Attivo un progetto di cooperazione internazionale con la regione di Tadla-Azilal (Marocco)Attivo un progetto di cooperazione internazionale con la città di Joal Fadiouth (Senegal) Galleria fotografica Curiosità. Nel 1973 Horst Fantazzini tentò l’evasione dal carcere S. Caterina. L’episodio oltre a destare grande clamore sui giornali di allora ha ispirato il lungometraggio Ormai è fatta! del regista Enzo Monteleone, con Stefano Accorsi, del 1999. Note^ Comune di Fossano – Statuto.^ Dato Istat – Popolazione residente al 31 dicembre 2010.^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.^ Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, I giusti d’Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45 (Mondadori: Milano 2006), pp. 128-129.^ Annie Sacerdoti, Guida all’Italia ebraica, Marietti, Genova, 1986^ Statistiche I.Stat – ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 20 agosto 2013.^ Guida agli incantevoli Villaggi Paesi Borghi d’Italia, Milano, Selezione dal Reader’s Digest, 1988.Voci correlate Dano Duomo di Fossano Palio dei Borghi e Giostra dell’Oca Stazione di FossanoAltri progetti Commons contiene immagini o altri file su Fossano Collegamenti esterni Notizie aggiornate di Fossano Sito della Biblioteca di Fossano Foto su Fossano Associazione Guide Culturali Cicerone
FONTE
English
Fossano is a town and comune of Piedmont, Italy, in the province of Cuneo. It is the fourth largest town of the Province of Cuneo, after Cuneo, Alba and Bra.It lies on the main railway line from Turin to Cuneo and to Savona, and has a branch line to Mondovì.Chief industries of the town include confectionery (with Italian industries Balocco and Maina), chemicals, metallurgy, and textiles.HistoryFossano appeared as a commune in 1236, founded by a Guelph league of cities, but in 1251 had to yield to Asti. In 1304 it was acquired by the Marquisate of Saluzzo. It finally surrendered in 1314 to Filippo d’Acaia, whose successor handed it over to the house of Savoy.EtymologyThe name Fossano could be the transformation of the name “locus” or “fundus faucianus”, from the Roman first name Faucius, or derive from the word “fossato” (ditch), in Piedmontese “fossà”, from which “fossan” (inhabitant of the ditch).The sinkings are in fact characteristic of the hill on which the first city village rose. The historians agree speaking about “great ditch of the Chiotto”in dialect Ciot, hole, pit… Another alternative hypothesis is that the name comes from the latin “fons sana” (healthy spring), to indicate the presence in the proximitiy of a drinkable water spring.Main sightsOld townThe old part of the town of Fossano lies in the high part of the town. It is divided in two borghi (ancient quarters): Borgo Piazza (Square’s Quarter), developed in the 15th through 18th centuries, and Borgo Vecchio (Old Quarter), the oldest part of the town, dating from the Middle Ages. Rich in mediaeval, Renaissance and Baroque buildings, it is characterized by the ancient portici (arcades), built on both sides of via Roma (the main street of the old town) but also along other streets, such as via Cavour, via Garibaldi, via Barotti, via Muratori. On the Eastern side, the old town is delimited by viale Mellano, a pedestrian promenade with a wonderful sight of Langhe; on the Western side, along via Martiri dell’Indipendenza, viale Sacerdote and viale Bianco, you can enjoy the panorama of South-western Alps, whose apex is Monviso. Some sections of the ancient town walls are still extant.Castle of the Princes of AcajaIt is a massive castle with four high towers, begun by Filippo d’Acaia in 1314 and finished in 1332. It has a square plan with four powerful towers at each side, connected by passages with merlons. One century later Amadeus VIII of Savoy turned it into a ducal residence; the beautiful inner courtyard, designed by Gaspare Solari, is from the late 15th century. The castle, after serving as jail and barracks, is now the seat of cultural events and of one of the biggest libraries of the region.Other sightsThe cathedral was reconstructed at the end of the 18th century in Neoclassicist style, replacing the former 13th century church.The town’s hospital and the Trinity Church were designed by Francesco Gallo in the 18th century. The Palazzo del Comandante is a Baroque building constructed in the 17th century. There are also Mineral Baths and a center for agriculture and cattle-breeding.PeopleSee also Category:People from FossanoMargaret of Savoy (1390–1464), born in Fossano, was one of the last of the Acaia branch of the House of Savoy. She became Marquise of Montferrat and, on being widowed, a nun at Alba.Ambrogio Borgognone (c. 1470s – 1523–24), Italian Renaissance painter, is said to have been born here.Giovanni Giovenale Ancina (1545–1604), priest, scholar and composer, was beatified in the late nineteenth century.Fiorenzo Bava-Beccaris (1831–1924), a general, especially remembered for the Bava-Beccaris massacre was born in Fossano.Paola Barale, show girl and Madonna former look-alike.Twin towns Rafaela, Argentina Camponogara, Italy Długołęka, PolandReferences^ All demographics and other statistics: Italian statistical institute Istat. This article incorporates text from a publication now in the public domain: Chisholm, Hugh, ed. (1911). Encyclopædia Britannica (11th ed.). Cambridge University Press.
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Principali Distanze
- Castello di Fossano1 kma piedi
- Castello di Fossano5 minin auto
- Chiesa Santissima Trinità850 ma piedi
- Chiesa Santissima Trinità3 minin auto
- Stazione Ferroviaria1,1 kma piedi
- Stazione Ferroviaria3 minin auto
- Aeroporto di Cuneo Levaldigi12 minin auto
- Ingresso SS282 minin auto
- Carrù17 minin auto
- Cuneo26 minin auto
- Alba35 minin auto
- Torino56 minin auto